Nuovo progetto di raccolta e riutilizzo dei tappi di plastica!
Siamo lieti di annunciare il lancio di questo nuovo progetto che vede il coinvolgimento di istituzioni, associazioni e privati e tanti altri.
L'obbiettivo sarà quello di raccogliere tappi di plastica, all'interno di contenitori gentilmente offerti dall'azienda Imesa.
Le associazioni che promuovono l'iniziativa, ossia le associazioni del tavolo ambiente del Comune di Jesi ( Fondazione Centro Servizi Caritas Jesina Padre Oscar ETS Croce Rossa Italiana - Comitato di Jesi FIAB Vallesina Circolo Legambiente Azzaruolo Jesi Riserva Ripa Bianca AVIS Jesi Fondazione Michele Scarponi e JesiClean) si occuperanno di ritirare i contenitori pieni di tappi, riposizionandoli vuoti.
I tappi raccolti verranno consegnati all'associazione Il sorriso di Daniela che ci racconta: "Ciascuno di noi può fare la differenza, basta un po ' di buona volontà, basta un... tappo. Sì, esatto: raccogliamo da anni tappi di plastica, grazie a punti di raccolta sparsi in tutta la regione gestiti dai nostri volontari: li portiamo in aziende specializzate nel riciclo del materiale e così aiutiamo l'ambiente oltre a finanziare i nostri progetti in Africa, dove abbiamo costruito in pochi anni scuole, ospedali, istituti professionali, in particolare im Uganda, grazie all’aiuto di tanti sostenitori e volontari."
Facendo nostre le loro parole che condividiamo, come si può vedere dalla mappa, saranno oltre 30 i contenitori distributi in città, che potrete trovare in palestre, chiese, scuole, centri di aggregazione, spazi comunali, supermercati e tanti altri.
Solo con i primi contatti abbiamo avuto cosi tanti riscontri e di questo siamo molto felici, in quanto Jesi dimostra sempre di avere un'attenzione speciale per l'ambiente e il tema del riciclo e riutilizzo.
Rimaniamo a disposizione a collaborare con chiunque voglia aderire al progetto.
Facciamo la differenza, un tappo alla volta!
Ps. Anche se il tappo ora è attaccato alla bottiglia, si stacca con un po di forza, ma fallo solo se devi buttarlo nel nostro contenitore. Non gettare rifiuti in giro: MAI!
Continua con successo il progetto di raccolta dei tappi in plastica nel Comune di Jesi, promosso in collaborazione con numerose realtà del territorio. Un gesto semplice, alla portata di tutti, che unisce sostenibilità ambientale e spirito solidale.
Con grande soddisfazione, comunichiamo che sono stati raccolti oltre 10.000 tappi, che hanno portato ad un totale di oltre 100 kg, un risultato che testimonia la partecipazione attiva della cittadinanza e il valore del lavoro in rete.
Un ringraziamento speciale va alla Caritas, che contribuisce in modo straordinario: il contenitore presso la loro sede viene riempito con frequenza davvero impressionante, rendendoli un punto di riferimento fondamentale per questa iniziativa.
Ma il nostro grazie va anche – e soprattutto – a tutte le cittadine e i cittadini di Jesi, che ogni giorno fanno la loro parte, dimostrando che il cambiamento nasce dai piccoli gesti quotidiani.
Grazie anche all'azienda IMESA, che ha generosamente donato tutti i contenitori utilizzati per la raccolta, oggi possiamo contare su un numero sempre maggiore di punti attivi.
Ecco l’elenco aggiornato dei luoghi dove sono disponibili i contenitori per la raccolta dei tappi:
Scuola Primaria "G. Mazzini", Istituto Comprensivo “Federico II”, Scuola “G. Mestica”, Scuola “Conti”, Scuola “Negromanti”, Scuola dell’Infanzia “Kipling”, Biblioteca Planettiana, Parrocchia San Pietro Martire, Parrocchia Regina della Pace, Informagiovani Jesi, Centro di Aggregazione Giovanile Vallato, Centro di Aggregazione Giovanile “Salvador Allende”, Supermercato Conad, WWF - Oasi Ripa Bianca
Centro Diurno “De Coccio”, Comando di Polizia Locale, Palestra “Carbonari”, Sede Fondazione Michele Scarponi / FIAB Vallesina, Pronto Soccorso dell’Ospedale “Carlo Urbani”,
Bocciofila Jesina Ugo la Malfa, Cooperativa Sociale CoosMarche, Sede UIL Jesi, Sede CGIL Jesi, Sede CGIL Cupramontana, Sede CGIL Moie, Itet “Cuppari Salvati”, Sede CISL Jesi, Liceo Classico “Vittorio Emanuele II”, Istituto Tecnico Industriale “Marconi”, Caritas Jesi, Istituto Tecnico Agrario “Serra”, Croce Rossa Italiana – Comitato di Jesi, Casa AVIS Jesi, Sede CGIL Cupramontana, Sede CGIL Moie, Casa Avis Filottrano,
Alcuni contenitori se non presenti, saranno consegnati a strettissimo giro. Di alternative in cui lasciarli ce ne sono tante!
Invitiamo tutte e tutti a continuare a partecipare con entusiasmo: ogni tappo conta! Per informazioni o per aderire al progetto, contattateci!
Un grazie speciale da JesiClean a Fondazione Centro Servizi Caritas Jesina "P. Oscar" ETS e al Carcere di Montacuto
Oggi voglio condividere con voi una storia che mi ha toccato profondamente.
Qualche settimana fa, grazie alla Fondazione Caritas Jesina, ho scoperto che all’interno del Carcere di Montacuto alcuni detenuti avevano iniziato — di loro spontanea volontà — a raccogliere i tappi delle bottiglie d’acqua per contribuire alla nostra iniziativa. Un gesto semplice, ma pieno di significato, che ha poi coinvolto anche altre sezioni del penitenziario.
Quando ho letto le parole dell’assistente volontario Franco Pelagagge, ho sentito tutta la forza e la luce che può nascere anche nei luoghi più difficili. Voglio condividerle con voi perché raccontano meglio di chiunque altro il valore umano di questa iniziativa:
ISTITUTO PENITENZIARIO di MONTACUTO (AN)
“Di loro iniziativa i detenuti della 3° e 4° sezione del penitenziario di Monteacuto hanno iniziato la raccolta dei tappi delle bottiglie d’acqua…
Quando i detenuti, Salvatore e Gennaro, mi dissero del nobile pensiero di raccolta che avevano avuto, già 2000 tappi recuperati, vidi i loro volti in festa.
Contattai la Fondazione Caritas Jesina che mi disse che presso la loro sede era possibile raccogliere i tappi, grazie all'iniziativa promossa da JesiClean.
Nonostante ci si trovi in un contenitore del male, si ha comunque la possibilità di sperare.” - Franco Pelagagge
A loro, alla Fondazione Caritas Jesina e a tutti i volontari che hanno fatto da ponte, voglio dire grazie di cuore.
Per me questo gesto dimostra che ogni persona, ovunque si trovi, può scegliere di fare del bene.
E che anche un semplice tappo può diventare simbolo di rispetto, responsabilità e rinascita.